Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per l’annullamento dell’ordinanza nella parte in cui gli ha imposto il pagamento della tassa per occupazione di suolo pubblico (TOSAP).
Sentenza nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 9, commi 12 e 13, in combinato disposto con l’art. 11, comma 3; dell’art. 19, comma 2, lettera b), numero 2, e dell’art. 10, comma 1, lettera d), entrambi in relazione all’art. 55, comma 1, lettera b), e all’art. 57, comma 1, lettere a) e b); dell’art. 27, comma 1, lettera e), numero 4, e dell’art. 33 della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio), promosso con ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, notificato il 16 maggio 2005, depositato in cancelleria il successivo 24 maggio 2005 ed iscritto al n. 62 del registro ricorsi 2005.
Sentenza che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 262, primo comma, del Codice civile “nella parte in cui prevede, con riguardo all’ipotesi del riconoscimento effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, che il figlio assume il cognome del padre, anziché prevedere che il figlio assume i cognomi dei genitori, nell’ordine dai medesimi concordato, fatto salvo l’accordo, al momento del riconoscimento, per attribuire il cognome di uno di loro soltanto”.
Sentenza che dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 68 del T. U. delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773, nella parte in cui vieta di dare feste da ballo in luogo esposto al pubblico, senza la licenza del questore, in riferimento allo art. 17 della costituzione.
Targhe di studi professionali. Assoggettamento all'imposta. Non sussiste.
Restringe ai vertici apicali l’obbligo di mostrare redditi e patrimoni
Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale - IMU sulla prima casa: indipendentemente dal nucleo
familiare, l’esenzione spetta sempre al possessore che vi risieda e vi dimori abitualmente.
La vendita di farmaci di fascia C è prevista unicamente all'interno di farmacie.
I Comuni non possono limitare uso e orari dei videogiochi (slot).
Organizzazione dei servizi farmaceutici.
Annullamento del D.M. 246/99 in accoglimento del ricorso della Provincia Autonoma di Trento.
Legittima la disciplina statale sulla liberalizzazione degli orari.
Sentenza in merito alla legittimità delle distanze imposte dai luoghi sensibili per le sale giochi.
Legittime le distanze dai luoghi sensibili per le sale giochi.
Sentenza nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 27, comma 1, lettera d), ultimo periodo, e 103 della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio) e dell’art. 22 della legge della Regione Lombardia 5 febbraio 2010, n. 7 (Interventi normativi per l’attuazione della programmazione regionale e di modifica ed integrazione di disposizioni legislative – Collegato ordinamentale 2010).
Dichiarazione di illegittimità costituzionale della legge della Regione Lombardia n. 6 del 2006, norme per l'insediamento e la gestione di centri di telefonia in sede fissa - "phone center"
In merito alle disposizione di liberalizzazione prevalgono le norme statali.
Sentenza che fornisce chiarimenti sul termine per l’esercizio delle verifiche.
Sentenza che dichiara l'illegittimità costituzionale degli artt. 68 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773, e 666 del codice penale, nella parte in cui prescrivono che per i trattenimenti da tenersi in luoghi aperti al pubblico, e non indetti nell'esercizio di attività imprenditoriali, occorre la licenza del Questore.
Sentenza che stabilisce illegittimo l’obbligo di ritorno presso la rimessa prima dell’inizio del nuovo servizio.